La società d’investimenti tedesca KW 25 e il colosso dell’energy drink Red Bull starebbero valutando di vendere il ramo commerciale del World Rally Championship. I due principali proprietari di WRC Promoter GmbH, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, starebbero valutando delle opzioni di vendita e avrebbe già coinvolto JPMorgan Chase & co. per valutare la cessione entro la fine di quest’anno.
Secondo le fonti, Red Bull e KW 25 sperano di poter ottenere una valutazione di circa 500 milioni di euro, cercando così di capitalizzare il crescente valore attribuito ai detentori dei diritti commerciali. La società WRC Promoter gestisce tutti gli aspetti commerciali del Mondiale Rally, compresa la produzione e i diritti televisivi, oltre alle sponsorizzazioni. Secondo gli ultimi documenti pubblicati dalla Federal Gazette Bundesanzeiger, WRC Promoter ha registrato vendite per 25,7 milioni di euro nel 2021, con un utile operativo di 4,62 milioni di euro, dati influenzati negativamente dalla pandemia di Covid-19 e che sono aumentati l’anno successivo, quando sono stati acquisiti anche i diritti del RallyCross e del Campionato Europeo Rally.
Non sono ancora circolati i nomi dei potenziali acquirenti, anche se si vocifera di società di private equity, oltre a personaggi dal grande patrimonio e media group sportivi. Sicuramente, i nuovi proprietari potrebbero appoggiare l’espansione del Mondiale Rally negli Stati Uniti, dove la categoria punta ad approdare per il 2026.